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Dolori all'intestino, colon irritabile, intolleranze alimentari
Il punto di vista dell'Omeopatia

Dolori all'intestino, colon irritabile, intolleranze alimentari

Abbiamo trattato in queste settimane una serie di disturbi molto comuni e diffusi, che interessano le funzioni intestinali, affrontando anche il tema delle intolleranze alimentari, considerate molto spesso la causa più comune delle loro manifestazioni.

È indubbio che modificare abitudini alimentari spesso errate, così come comportamenti eccessivamente rivolti alla sedentarietà, può certamente contribuire ad alleviare le sofferenze locali, ma molto difficilmente a risolverle del tutto, anche perchè non sempre pienamente attuabili, e ancor meno a lungo termine.

Se la medicina tradizionale, o allopatica, per tali disturbi, nella maggior parte dei casi funzionali - cioè senza una causa evidente - offre come rimedi per lo più farmaci antispastici, e probiotici, anch'essi solo parzialmente efficaci, l'Omeopatia, pur non escludendo alcune delle attenzioni alimentari e comportamentali sopracitate, rappresenta sempre l'approccio più completo a questo tipo di malesseri, in quanto rivolto a curarne le vere cause.

Dietro al termine stress, che dai pazienti è nella maggior parte dei casi indicato come la condizione principale associata a tali disturbi, si nascondono, in realtà, una serie di sfaccettature nella sua presentazione, per ognuna delle quali, omeopaticamente parlando, esiste un diverso rimedio.

Allora attraverso una serie di domande e osservazioni peculiari, l'omeopata esperto arriverà ad individuare il motivo effettivo di questa condizione di stress - eccesso di lavoro, di preoccupazioni, sofferenze emotive legate a contrasti ripetuti, delusioni affettive, perdite improvvise, oppure ancora stati di risentimento o motivi di frustrazione inespressi, come anche perdita di sonno o comunque di adeguato riposo - e così a curarlo alla radice, liberando nella persona, a poco a poco, quelle risorse emotive e fisiche, che si tradurranno in un ritorno sempre più spontaneo e naturale a quelle "sane abitudini" - comportamentali e sociali - che sono alla base di un persistente stato di benessere psicofisico.

Solo così, allora, la persona potrà tornare, ad assaporare la vita come una reale prelibatezza di sensazioni, che, finalmente, non si fermerà più solo al palato.

Dolori all'intestino, colon irritabile, intolleranze alimentari: approfondimenti

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