Tempi di cura in Omeopatia
La migliore guarigione possibile, sempre nel rispetto dei suoi modi e dei suoi tempi
L'atto d'origine della medicina omeopatica, contenuto nel primo paragrafo del suo testo-guida - Organon o Dell'Arte di guarire - è proprio quello di voler offrire ai pazienti una terapia finalmente in grado di guarirli. Più avanti spiegheremo perché l'Omeopatia detiene questa indubbia potenzialità, mentre qui di seguito vengono elencati i limiti delle terapie allopatiche, di tutte le terapie allopatiche, sia quelle con i fitoterapici a dose ponderali, sia quelle con farmaci di sintesi, sempre più sofisticati, ma anche con l'omeopatia "fai da te", ormai tanto diffusa.
Contrariamente a quanto si pensa comunemente, infatti, la medicina tradizionale, sebbene molto raffinata dal punto di vista farmacologico, non è tuttavia in grado di ristabilire un corretto e duraturo stato di salute – in particolare nelle persone affette da malattie croniche o recidivanti – poiché utilizza quasi esclusivamente sostanze ad azione sintomatica o palliativa.
Non essendo, dunque, in grado di agire sulle cause reali dei singoli disturbi, i miglioramenti ottenuti con i medicinali tradizionali sono destinati ad essere transitori, e di solito seguiti dal rapido ritorno dei sintomi una volta sospesa la loro assunzione. Senza dimenticare il non indifferente carico di effetti collaterali di tali medicinali, che complica quasi sempre il quadro clinico di base ogni qualvolta i farmaci debbano essere assunti ininterrottamente per lunghi periodi.
Cominciamo, allora, a vedere a che punto dei disturbi lamentati dai nostri pazienti, invece, interviene l'Omeopatia e, proprio per questo, perché ha più possibilità di successo dell'allopatia. Seguirà, poi, un importante accenno all'importanza dell'eredità, o costituzione, di ogni soggetto, che poi è un aspetto che deve guidare l'omeopata esperto alla scelta del rimedio di volta in volta sempre più idoneo a curare efficacemente e senza effetti secondari, e di come, in ultima analisi, il buon esito di una cura omeopatica si basi principalmente sull'equilibrio emotivo raggiunto, ancora meglio che sulla semplice eliminazione dei singoli disturbi o malattie.
La medicina omeopatica considera i sintomi sofferti dal paziente come l'effetto locale dell'alterazione funzionale di tutto l'organismo sotto l'azione d'influenze esterne nocive rappresentate da stress ripetuti, traumi fisici ed affettivi, intossicazioni ambientali e legate ad un errato stile di vita.
Tutti questi fattori agiscono sul nostro organismo – geneticamente predisposto – alterando i rapporti funzionali tra i singoli organi ed apparati, il cui corretto funzionamento reciproco trova sempre la sua migliore espressione in un adeguato equilibrio psichico.
Si comprende allora come una vera guarigione non possa essere costituita dalla semplice eliminazione di un sintomo locale, ma come a questa debba sempre associarsi anche un contemporaneo miglioramento dello stato emotivo del paziente.
Appare evidente, in definitiva, come non è possibile definire a priori una tempistica uguale per tutti, per arrivare alla piena efficacia di una cura omeopatica, ma come lo sforzo dell'organismo, per ritrovare il migliore stato di salute possibile, e nella maniera anche più naturale e sicura - sforzo che solo le cure omeopatiche sono in grado di sostenere e rinforzare - è spesso ostacolato da una serie di fattori, che in molti casi si sommano, e a loro volta si potenziano.
In estrema sintesi, quindi, è proprio nei primi tre-sei mesi di una buona cura omeopatica che si delinea quel cambio di rotta nella salute, dei soli pazienti, però, che avranno saputo persistere nelle cure, cogliendone da subito i benefici emotivi ancor prima che fisici, e giungendo così, in maniera del tutto autonoma, a quella fase di mantenimento, che sarà poi la vera scelta/conferma di chi avrà concesso alla cura omeopatica il giusto tempo per agire fino in fondo, e che solo così scoprirà essere l'unico tempo che possa condurci sempre, in ogni disturbo o malattia, alla migliore guarigione possibile.
Tempi di cura in Omeopatia: approfondimenti
Vuoi approfondire l'argomento, hai bisogno di prenotare una consulenza a distanza (in video o tramite questionario on line), o vuoi fissare una visita omeopatica in ambulatorio?
» Contatta lo studio di medicina omeopatica del dr. Candeloro
Sinossi
Ultimi articoli inseriti
- Tempi di cura in Omeopatia
La migliore guarigione possibile, sempre nel rispetto dei suoi modi e dei suoi tempi.
- La ricerca del perfetto Simillimum in Omeopatia
Il paradosso che si oppone alla guarigione in tutti gli stati patologici cronici e complicati.
- Omeopatia: semplice medicina di base o medicina specialistica?
Originalità della medicina omeopatica.
- Vaccini e prevenzione naturale
Vaccini, vaccini omeopatici e prevenzione naturale: una lezione di buona pratica omeopatica.
- Ancora sulla Dynamis o Energia Vitale
In estrema sintesi: cosa vuol curare l'Omeopatia, e per quanto tempo.